Negli ultimi anni, Temu ha scelto una strategia aggressiva sui social media, puntando molto su influencer e creator — in particolare micro-influencer e creator attivi su Instagram, TikTok e altri canali.
Anche in Italia, diversi creator e influencer appaiono come testimonial, affiliati o semplici promotori dei prodotti Temu. Di seguito alcune considerazioni su chi sono questi influencer e come funziona la promozione.

Perché molti influencer collaborano con Temu
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Il Temu Influencer Program offre commissioni e incentivi: condividendo link o codici sconto, gli influencer possono ottenere guadagni ogni volta che generano vendite.
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Spesso vengono inviati gratuitamente prodotti in “seeding” per fare video di unboxing o recensioni: questo rende la promozione “easy”, soprattutto per micro-influencer o creator con pubblico giovane.
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Temu tende a collaborare con account “non celebri” (micro o medio influencer), perché risultano più credibili e mantengono tassi di engagement spesso più alti rispetto alle “mega-star”.
Alcuni esempi (italiani o attivi in Italia) di influencer/creator che promuovono Temu
È difficile — pubblicamente — ottenere una lista “ufficiale e completa” degli influencer italiani che collaborano con Temu, perché molte collaborazioni sono brevi o poco “mainstream”. Tuttavia, da fonti aperte emergono casi come:
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Ci sono numerosi profili che compaiono nel database degli influencer che hanno lavorato con Temu: anche se la maggior parte non sono “vip”, evidenziano che il brand punta molto su creator di nicchia.
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Il programma di affiliazione è aperto anche a creator con una base di follower non enorme, dunque anche “piccoli” influencer — blogger, content creator su social, utenti attivi su TikTok o Instagram — possono diventare promotori ufficiali.
⚠️ Importante: a oggi non ho trovato fonti affidabili che dimostrino che celebrità molto famose in Italia — ad esempio “star” di Instagram o YouTube con milioni di follower — abbiano un contratto “ufficiale e pubblico” con Temu come “brand ambassador”. Tutto sembra orientato verso micro/mid-influencer e collaborazioni occasionali.
Il meccanismo della promozione: come funziona per influencer e follower
| Passaggio | Cosa succede |
|---|---|
| Iscrizione | L’influencer aderisce al Temu Influencer / Affiliate Program. |
| Promozione | Riceve un link o codice sconto da condividere, oppure prodotti da recensire/unboxare. |
| Contenuto | Pubblica post, video, storie: unboxing, haul, recensioni, demo, etc. |
| Commissioni | Guadagna una percentuale ogni volta che qualcuno acquista tramite il suo link/codice. |
| Ripetibilità | Collaborazioni spesso “una tantum” o promozionali; pochi contratti “a lungo termine”. |
Questo meccanismo ha un grande appeal sia per chi promuove che per chi acquista: per l’influencer, un’opportunità di guadagno relativamente semplice; per il brand, un canale di marketing a basso costo con target molto profilati.
Questioni e critiche: perché la promozione di Temu tramite influencer fa discutere
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In Italia, c’è anche un dibattito sul fatto che alcuni messaggi promozionali di Temu — in particolare attorno al “Made in Italy” — siano potenzialmente fuorvianti.
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Alcuni consumatori e osservatori segnalano che la qualità dei prodotti spesso non corrisponde al “basso prezzo”, e che la strategia basata su “haul” continui a incentivare consumismo e acquisti impulsivi.
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L’affidabilità e la trasparenza non sempre sono garantite da creator occasionali o micro-influencer: con un network vasto e poco “controllato”, è difficile garantire coerenza e correttezza nella promozione.
Cosa può imparare un sito o un brand dal modello Temu
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Il modello “micro/mid-influencer + affiliate/reward + social proof” può essere efficace per raggiungere un pubblico vasto senza costi esorbitanti.
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La semplicità dell’offerta (prezzi bassi, haul, “unboxing emozionale”) risponde a esigenze reali di utenti attenti al budget — ma è importante bilanciare con trasparenza sulla qualità.
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Se gestito con consapevolezza, il marketing tramite creator può aumentare visibilità e vendite: ma per un brand serio serve anche controllo qualità, chiarezza e comunicazione etica.
La promozione di Temu in Italia si basa soprattutto su micro e mid-influencer, creator “normali” piuttosto che celebrità, che usano contenuti “genuini” — haul, unboxing, recensioni — per spingere la piattaforma e i suoi prezzi bassi. Questo approccio ha permesso a Temu di conquistare rapidamente una fetta di mercato, adattandosi al panorama competitivo dell’e-commerce e del social-commerce.
Tuttavia — come per ogni strategia aggressiva — ci sono criticità: dalla qualità dei prodotti, alla trasparenza, fino all’onestà del messaggio. Per un sito web come il tuo, raccontare questa dinamica — mostrando pro e contro — significa offrire al lettore un’analisi completa e critica, non solo promozionale.